Anche stavolta siamo soli. Conosco le cose che farai adesso, posso immaginarle, ma ogni volta è come fosse la prima. Sapere cosa farai di certo non diminuisce la mia eccitazione. Abbassi un poco le tapparelle, fino alla penombra, ti siedi sul bordo del letto, anch’io. Mi guardi e mi baci. Sento sul viso il prurito del maglione che mi stai sfilando. Mi baci ancora e ti lasci cingere i fianchi..so che fra un po’ sentirò la pressione della cintura sulla mia pancia, appena prima che tu mi tolga i jeans. Guardo i tuoi orecchini, accarezzo i tuoi capelli mossi. Te li arruffo, mi piace il contatto. Ridi. Sotto la maglietta, intravedo il tuo reggiseno..scusami, sai, ma proprio non ce la faccio a lasciarti vestita. Ahia. Hai stretto troppo questa volta.